-->

FotoWireless - Droni: come si studia un piano di volo regolare anche per un matrimonio - Fotografi matrimonio Pescara, Chieti, L'Aquila - FotoWireless, Valerio Simeone

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

FotoWireless - Droni: come si studia un piano di volo regolare anche per un matrimonio

Gallery > Articoli Matrimonio



FotoWireless - Droni: come studiare il piano di volo prima di un matrimonio


Droni: come studiare e pianificare un corretto piano di volo


di Valerio Simeone
www.fotowireless.it


Quella che vedete sopra è una mappa aeronautica dell'Enac, aggiornata a giugno 2015.

Sembra molto confusa, piena di cerchi, linee e colori vari. In realtà un po' lo è fino a quando non si impara a leggerle. Un'operazione necessaria, e obbligatoria, per tutti gli oggetti che si staccano da terra. Proprio come imposto dalle normative Enac vigenti.

La zona a cui fa riferimento questa foto è Roma, zona in cui abbiamo dovuto rifiutare molte richieste di lavori per via della grande presenza di limitazioni al volo VFR, quello che appunto viene richiesto per i droni, chiamati in gergo tecnico anche Sapr.


La prima risposta che diamo quando ci richiedono i servizi aerei è che non tutte le zone sono uguali: in alcune è possibile volare, in altre assolutamente no, in altre ancora sì ma con limitazioni precise. Vediamole in ordine.

Zone riservate: si tratta di zone marchiate in rosso sulle mappe aeronautiche secondo le normative internazionali ICAO. Le zone riservate spesso sono luoghi dove c'è traffico speciale, militare, o esercitazioni. Possono avere un'altezza di inizio e fine come se fossero delle "fette" di cilindro.

Zone proibite: sono prevalentemente obiettivi militari e sensibili, poco estesi, ma assolutamente vietati. E' previsto addirittura l'avvertimento con fucili militari e poi l'abbattimento in volo. Tra queste possono figurare caserme e cerceri.

Zona CTR: sono zone abbastanza larghe, in genere diverse decine di chilometri dagli aeroporti, dove sono presenti limitazioni importanti per via del traffico aereo civile.

Zona ATZ: si tratta di un'area di rispetto attorno agli aeroporti. Sono 5 miglia, circa 9 chilometri di raggio.

Oltre queste maschere, visibili tramite le carte aeronautiche che sia i civili che i militari devono osservare e rispettare, vi sono poi le limitazioni imposte da alcuni comuni tramite delle ordinanze specifiche.


Passata al setaccio questa prima analisi, si procede con la definizione dell'area di lavoro: critica o non critica. Tra le prime figurano centri abitati, strade trafficate, centrali elettriche, elettrodotti. Tra le seconde zone non popolate e con coefficienti di rischio bassi. In questi ultimi possono lavorare i droni.

Ecco perché studiare un piano di volo non è banale e non può essere fatto da chi non abbia seguito almeno un corso di abilitazione aeronautica.   

 


Hai prenotato il tuo matrimonio con la FotoWireless? Contattaci!






 
Copyright FotoWireless di Valerio Simeone, 2018. All rights reserved. - PI 016840240680

Via G. D'Annunzio 229, Pescara - Italy - Tel 085.7996129 - 347.3353291
Torna ai contenuti | Torna al menu