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FotoWireless - Drone: la responsabilità e le sanzioni le paga anche il cliente

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FotoWireless - drone matrimonio, le sanzioni per chi non è in regola e per i clienti che non si accertano


Droni: la responsabilità è anche
del committente (cliente) nel caso di illeciti

Multe fino a 100 mila euro e arresto fino a 6 anni


di Valerio Simeone

www.fotowireless.it


Il drone sembra un giocattolo, ma non lo è. O almeno non più.

I mezzi a pilotaggio remoto, secondo la normativa Enac valida dal 30 aprile 2014, sono assoggettati al rigido codice della navigazione come tutti gli aerei.

Secondo Enac, infatti, tali mezzi devono essere chiamati "aeromobili" ed avere una targa identificativa, oltre tutta una serie di certificazioni sia del pilota che del mezzo stesso. Il pilota, inoltre, deve essere in regola anche con le condizioni psicofisiche richieste dal personale di bordo di seconda classe.

Tali certificati vengono rilasciati solo dai medici aeronautici abilitati. E devono essere rinnovati ogni 2 o 5 anni a seconda dell'età del pilota.


La novità, almeno per l'opinione pubblica, è che è presente la corresponsabilità del committente, ovvero il cliente è colui che richiede il servizio fotografico aereo o video, con sanzioni salatissime. Proprio come previsto da codice della navigazione.


Se vuoi controllare che l'operatore o fotografo a cui ti sei rivolto sia in regola con le certificazioni obbligatorie, verifica sul sito dell'Enac alla voce "operatori Sapr". E' un tuo diritto. Ricorda che oltre il pilota anche il drone deve essere certificato singolarmente.



Anche per i servizi foto e video aerei per il matrimonio si devono quindi rispettare tutte le clausole, altrimenti si è in contravvenzione.


La prima cosa da controllare è che il pilota abbia l'autorizzazione, vedi patente, rilasciata da Enac. Poi è richiesto che il mezzo sia in regola con i certificati, sempre Enac, e la normativa vigente, che prevede tutta una serie di adeguamenti tecnici e di sicurezza.

Successivamente devono essere presenti (e depositati in Enac) i manuali di volo e di manutenzione, e ultimo ma non ultimo l'assicurazione.


Su questo punto si gioca un po' il tutto: deve essere un'assicurazione professionale aeronautica. Mediamente il suo prezzo si aggira intorno ai mille euro l'anno. Per questo molti possessori di droni non si mettono in regola.

Le sanzioni previste per l'assenza di una adeguata assicurazione obbligatoria, secondo il codice della navigazione ed esattamente l'articolo n°1234, è compresa tra 50 mila e 100 mila euro. Sono coinvolti anche coloro che ne hanno una non in regola con l'aviazione civile, come ad esempio le RC professionali.


Queste ultime non sono regolari, così come quelle per il "capofamiglia". In questi casi la responsabilità ricade anche sul cliente che vedrà una sanzione molto elevata.


L'altra sanzione, sempre a carico del pilota e del cliente del lavoro, è di tipo penale. Un  esempio può essere quello del caso di errata o mancata dichiarazione dei dati (patente, assicurazione, certificazioni) a un pubblico ufficiale. In questo caso è prevista la reclusione da uno a sei anni.



Cerchi un servizio aereo? Contattaci! Possiamo valutare la fattibilità secondo i nuovi regolamenti europei ed effettuare il servizio anche per altri fotografi o operatori video.



 
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